L’Evidenza 2 – effetti supernove campo magnetico sole terra
Prefazione
Devo avvisare il lettore che i prossimi argomenti hanno molti dettagli tecnici. Ho preso la decisione di pubblicarli lo stesso, anche sapendo che per la maggioranza delle persone si tengono a distanza da dettagli tecnici, però, nonostante tutto, devo per forza dare tutte queste descrizioni per convincere di quello che starà per accadere.
Ho cercato comunque di rendere il più semplice possibile le descrizioni e semplificarle ove era possibile. Per quanto riguarda i calcoli matematici li ho spostati nelle altre sezioni dove, per chi ha le capacità/conoscenze/curiosità potrà leggerli e farsi le proprie convinzioni. Queste sezioni saranno pubblicate successivamente.
Cosa dice la scienza ufficiale
La scienza ufficiale per molto tempo ha sempre descritto che le supernove influiscono sul sistema solare e sulla terra solo se si trovano ad una distanza minore di 50 Anni Luce (AL). Solo ultimamente sono state avanzate ipotesi che, entro una distanza di 3000 AL possono influire leggermente sull'atmosfera terrestre.
Gli effetti principali sono la distruzione parziale dello strato di ozono dell'atmosfera che avrebbe come conseguenza l'aumento delle radiazioni ad alta energia, quali raggi x o raggi cosmici, nell'ambiente terrestre e le relative conseguenze negative sulla vita terrestre.
Questo è estratto da Wikipedia :
Le supernove di Tipo I sono considerate quelle potenzialmente più pericolose per la Terra. Poiché derivano da deboli nane bianche, esse possono prodursi in modo impredicibile in sistemi stellari poco studiati. È stata avanzata l'ipotesi che supernove di questo tipo devono essere distanti non più di 1000 parsec (circa 3300 anni luce) per avere effetti sulla Terra[115]. Stime risalenti al 2003 valutano che una supernova di Tipo II dovrebbe avere una distanza minore di 8 parsec (26 anni luce) dalla Terra per distruggerne metà dello strato di ozono.
Il Sole e il campo magnetico terrestre
Il campo magnetico terrestre è dovuto alla rotazione del nucleo liquido (di ferro e nichel) che è diversa dalla rotazione della crosta solida. La rotazione forma una corrente come una bobina di un trasformatore su un cilindro di ferrite. Il cilindro di ferrite si magnetizza e così vale (ovviamente ho semplificato molto) per la terra. Sicuramente anche qui riceverò critiche, ma ricordo ancora che devo spiegare in modo semplice per far capire a tutti perchè tutti possano arrivare alle conclusioni. I dettagli come sempre tra qualche mese su tutte le pagine elencate nel footer.
B – Il vento solare è formato prevalentemente da protoni ed elettroni. Viaggia nello spazio ad una velocità media di 400 km/s.
C – Il campo magnetico terrestre ci ripara dai raggi cosmici Solari e Galattici.
D – Il campo magnetico terrestre non corrisponde ai poli geografici.
Dai miei studi, il vento solare fornisce l'energia necessaria al nucleo terrestre per rimanere fuso e produrre così il campo magnetico. Tutto ciò potrebbe essere tradotto in un circuito elettrico come quello descritto più sotto.
Anche il questo caso la scienza ufficiale non ha lo stesso mio punto di vista. Da Wikipedia: “Secondo recenti studi la temperatura del nucleo è per la maggior parte prodotta dal decadimento spontaneo di elementi radioattivi quali uranio, torio e potassio.”. Senza fare calcoli complicati, milioni se non miliardi di anni di campo magnetico della terra che siano stati prodotti dal decadimento di certi atomi mi sembra proprio improbabile.
Molto più probabile che l'energia che ci arriva dal Sole, sotto forma di “vento solare“, sia la responsabile del riscaldamento del nucleo e della formazione del campo magnetico Terrestre. Rimando all'articolo completo per una maggiore delucidazione (saranno pronti tra qualche mese).
Come funziona
E – Il vento solare ( raggi cosmici ) raggiungono la terra e in parte vengono deviati e in parte vengono “assorbiti” dai poli.
F – Il “viaggio” del vento solare ( raggi cosmici ) si può schematizzare con un circuito. Il Sole è il generatore di corrente alternata, la Terra è la “resistenza” che si riscalda al passaggio della corrente.
G – Anche il “viaggio” dei raggi cosmici di una supernova su può schematizzare con un circuito.
Vorrei premettere che devo spiegare queste cose in modo semplice per renderlo accesibile a tutti. Per cui rimando i dettagli matematici e gli studi agli articoli che pubblicherò tra qualche mese. Se qualcuno è dubbioso avrà delle risposte.
Vediamo come funziona: il Sole (A) emette vento solare costituito da particelle cariche: elettroni (Be-) e protoni (Bp+) e particelle alfa. La velocità media è di 400 km/sec. Gli elettroni tendono al polo Sud come i protoni verso il polo Nord. Siccome le particelle hanno una velocità e una densità variabili il loro effetto è come quello di una corrente alternata. Quindi maggiore è la velocità e la densità, e quindi maggiore è la frequenza di questa corrente. I condensatori (C1) (C2) sono l'atmosfera con i suoi vari strati (in maniera semplificata), la crosta terrestre e il mantello.
Sappiamo tutti che il condensatore arresta la corrente continua ma lascia passare la corrente alternata, quindi, attraverso la corrente alternata, il vento solare attraversa facilmente la Terra fino ad arrivare il nucleo fuso. Questa corrente produce calore (Resistenza (D)), il calore trattiene il liquido al centro che, girando a velocità diversa rispetto alla crosta, produce una corrente simile ad una bobina (E) che produce un campo magnetico che serve a limitare l'incidenza di particelle a diverse latitudini per consentire la vita. Attenzione però, non sono le particelle ad entrare fino nel centro della terra ma bensì la corrente che forma, la carica elettrica che trasportano.
Il riscaldamento del nucleo provoca anche l'espansione del magma che comprime la crosta e provoca terremoti ed eruzioni vulcaniche e, nei punti più deboli, anche il movimento delle placche.
Il circuito è stato MOLTO semplificato. Un circuito adeguato, calcolando anche il tempo di percorrenza del vento solare, potrebbe consentire, in futuro, di prevedere i terremoti e i vulcani. Qui sotto ho pubblicato una serie di foto per far capire quanto è potente l'azione dl vento solare sulla terra e su tutti i pianeti. Le meravigliose immagini dalla terra e dallo spazio già da sole parlano e ci fanno rendere conto che l'energia che arriva da quelle particelle entra nei pianeti.
H – La bellezza e la potenza delle aurore sulla Terra.
I – La bellezza e la potenza delle aurore sulla Terra.
J – La bellezza e la potenza delle aurore sulla Terra.
K – Immagine molto esplicativa dell’aurora sulla Terra. Ai poli l’energia elettrica delle particelle entra letteralmente nella Terra. Non le particelle ma la differenza di potenziale.
L – La aurore sul Giove si formano nonostante la grande distanza dal Sole (circa 778 Milioni di Km). Per capire la potenza basta pensare che la Terra potrebbe stare decine di volte dentro al cerchio dell’aurora.
M – Anche su Saturno (1 Miliardo e 400 mila Km) si formano grandi aurore. L’energia che arriva è molto alta.
I raggi cosmici dalle supernovae
Abbiamo visto l'effetto del vento solare sulla terra. Per quanto riguarda le supernovae, emettono le stesse particelle del vento solare solo a velocità molto maggiori.
Quindi il circuito lato Terra rimane invariato ma, avendo le particelle a velocità maggiore, è come se i condensatori C1 e C2 fossero più sottili, e, a questo punto, tutta l'energia andrebbe direttamente al centro della terra. Quindi anche se il numero di particelle è minore, esse hanno un'energia maggiore.
Cosa causa questo: grandi terremoti e vulcani. Non solo: le particelle ad alta energia agiscono anche su tante altre cose: sul clima, sulla vita e sulla mente. Nonostante le grandi distanze, ho calcolato che i raggi cosmici emessi da una supernova hanno molta energia: ogni esplosione produce circa 3*10^42 Joule (tre seguito 42 zeri) di energia di raggi cosmici. Questa è una quantità di energia inimmaginabile alla mente umana.
Ad esempio, la SN1572 (Thyco Supernova) alla distanza di 6000-9.000 Anni Luce ha interessato, con un'area di 4 anni luce attorno al sole, per 300 volte l'energia del Sole. Ovviamente questo non conta l’assorbimento interstellare. L'assorbimento interstellare a quella distanza può essere anche maggiore del 90%. Ma c’è sempre così tanta energia in arrivo. Quindi, i raggi cosmici, provenienti da una supernova, agiscono immediatamente e più in profondità sul nucleo terrestre. Per questo motivo provocano più terremoti ed eruzioni vulcaniche.
Ecco perché, dalle tabelle precedenti abbiamo rilevato l'aumento delle eruzioni vulcaniche e dei terremoti. A questo punto possiamo tirare le somme di quello che è l'evidenza dell'effetto delle supernove sul sistema solare. Rimando il dettaglio della spiegazione con calcoli relativi alla pagina delle supernove (ancora non pubblicata).
Vi invito a leggere la parte 3 dell'evidenza, con tutte le relative conclusioni.
Riferimenti
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